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Pali Pressoinfissi 

La tecnica dei micropali pressoinfissi o (megapali), consiste nell’infissione di moduli in acciaio nel terreno, senza eseguire scavi o trivellazioni. Per l’infissione dei micropali, vengono utilizzati appositi martinetti che utilizzano come contrasto la struttura da consolidare.

Dopo aver visionato la struttura (fabbricato, piscina, scala, piazzale, ponte, ecc.) e ricostruito il quadro fessurativo dello stesso, si procede alla esecuzione di prove geotecniche o geofisiche, quali prove penetrometriche, tomografia elettrica o metodi d’indagine specifici in relazione al caso da trattare. Sulla scorta delle indagini eseguite viene eseguito un dimensionamento dell’intervento calcolando il numero dei pali da infiggere, il loro posizionamento e la loro profondità.

 
 

Vantaggi

I vantaggi della nostra tecnica sono molteplici:

  • Utilizzo di materiali testati e certificati.
  • I sistemi di spinta sono trasportabili manualmente ed utilizzabili in qualsiasi ambiente (cantine, scale, corridoi, vani ascensore ecc.).
  • Non si producono vibrazioni, non si utilizza e non si produce fango o acqua e non si creano particolari disagi.
  • In fondazioni in cemento armato, non si realizzano nuove travi di collegamento (a differenza dei metodi tradizionali).
  • Ogni singolo palo infisso è immediatamente attivo ed ognuno di essi è testato mediante l’esecuzione di una prova di carico che consente di verificarne la funzionalità e la capacità portante.
  • Possibilità di sollevare la struttura anche di notevoli entità.
  • Rapidità dell’intervento.

Fasi d’intervento

L’intervento è costituito da diverse fasi, semplici e rapide:

  • Si realizza un piccolo scavo adiacente alla fondazione per mettere a nudo una porzione della trave;
  • Si ancorano delle piastre in acciaio, appositamente dimensionate in relazione al caso da trattare, con speciali tasselli autofillettanti per calcestruzzo testati e certificati;
  • Ancorato il sistema di spinta alle piastre, vengono infissi i micropali nel terreno sino ad intercettare uno strato di terreno così tenace da determinare il rigetto del micropalo ed il sollevamento della struttura;
  • Il sollevamento della struttura è monitorato mediante apposite strumentazioni laser che consentono di valutare passo passo l’entità e la direzione dei sollevamenti.
  • A fine sollevamento si procede al bloccaggio dei micropali alla piastra ancorata alla struttura;
  • Si smontano i sistemi di spinta, ed i micropali sono immediatamente attivi;
  • Si procedere a ripristinare i pozzetti e l’intervento è concluso.

Generalmente, i nostri cantieri hanno una durata media di 2-3 giorni lavorativi.

 

 

Caratteristiche tecniche dei materiali

I micropali, le staffe e tutti i materiali che sono impiegati in cantiere per l’esecuzione degli interventi di consolidamento sono certificati e prodotti presso  un Centro di Trasformazione autorizzato dal Consiglio Superiore del lavori Pubblici, come previsto dalle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17 gennaio 2018.

Caratteristiche dell’acciaio dei micropali impiegati in cantiere

Tubi S/S (senza saldatura) realizzati secondo la norma UNI EN 10210 UNI EN 10297 anche a norma CE, del tipo S355

I micropali utilizzati sono in moduli da 1 metro filettati maschio-femmina di diametro solitamente 88,9 mm e spessore 8mm.

In casi particolari sono adottati diametri e spessori diversi in funzione delle caratteristiche geotecniche dei terreni di fondazione o in relazione ai carichi da sostenere.

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Alcuni dei nostri Interventi Eseguti

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